ATTORI:
REGISTA: ROMANO SCAVOLINI
GENERE: DRAMMATICO
ANNO: 1966, 1968, 1969
DURATA: 65, 90, 90 MIN.
ITALIAN
La prova generale – film corale, animato da una miriade di personaggi e costituito da una serie di eventi e di azioni. La sua struttura frammentaria, ricca di citazioni e iterazioni, non permette di essere sintetizzata in una trama. Il film, come suggerisce il titolo stesso, racconta di un gruppo di uomini e donne che provano la loro vita e vivono la loro recita, senza poter mai debuttare veramente. si ha l’impressione che ogni sequenza di una scena-madre, un sé conclusa e in qualche modo determinante per capire il senso di tutto il film. “Basta separare un solo elemento se tutti gli elementi sono importanti”, dice uno dei personaggi de La prova generale – “perché il mosaico si apra e distrugga l’unità di una parete liscia. Allora i gesti, le parole, i fatti della vita, i sentimenti, tutto ritorna nel suo isolamento”.
A mosca cieca – Ispirato a “Lo straniero” di Camus “A mosca cieca” racconta di un uomo (Carlo Cecchi) che trova per caso una pistola dentro una vettura in sosta, se ne impadronisce e finisce con l’usarla attrettando “casualmente”, uccidendo un uomo che esce dallo stadio la domenica pomeriggio. Il film racconta questa lucida attesa, la vita quotidiana dell’uomo, la relazione con una serie di persone (la sua compagna, un amico, il padre…) ma soprattutto il suo rapporto con questo oggetto, così “signicante” da spingerlo a commettere un atto estremo per dare un senso non tanto alla propria esistenza, quanto a quella della pistola che vive appunto di vita propria.
L’amore breve (Lo stato d’assedio) (1969) – Il giovane Lorenzo intreccia una relazione con Roberta, una vedova di 40 anni. Durante una loro breve vacanza in Jugoslavia, il loro rapporto si incrina. Tornati a casa i due riprendono la vita di tutti i giorni.
ENGLISH
The general test – choral film, animated by a myriad of characters and made up of a series of events and actions.
Its fragmentary structure, rich in quotations and iterations, does not allow it to be synthesized in a plot.
The film, as the title suggests, tells of a group of men and women who experience their lives and live their recitations,
without ever being able to make their debut. you have the impression that each sequence of a mother-scene,
a self ended and somehow decisive to understand the meaning of the whole movie.
“Just separate one element if all the elements are important,” says one of the characters of The General Test
– “because the mosaic opens and destroys the unity of a smooth wall. Then the gestures, the words, the facts of life ,
feelings, everything returns in its isolation. “
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