Dopo aver raccontato nel corso degli anni le varie sfumature del potere mafioso e delle attività ad esso connesse, dal riciclo dei rifiuti tossici agli interessi nel campo delle energie alternative, fino ai rapporti con la politica, la nuova stagione di Squadra Antimafia si concentra sul tema delicato e oltremodo attuale dei rapporti tra mafia e istituzioni. Cosa succede quando pezzi dello stato entrano in contatto con la mafia, scavalcando il lavoro ordinario delle forze dell’ordine? In nome di che cosa accade questo? Se lo domanda il Vice Questore Domenico Calcaterra (Marco Bocci), alle prese con un organizzazione segreta di nome Crisalide, nata in seno ai Servizi Segreti deviati e operante ormai come un organismo autonomo che supervisiona i protagonisti dello scacchiere mafioso siciliano, per controllarne e scongiurane gli eccessi. Il braccio operativo dell’organizzazione è il redivivo Filippo De Silva (Paolo Pierobon), l’ex agente dei servizi dato per morto nella quarta stagione. E il cavallo sul quale Crisalide decide di puntare per riguadagnare il controllo della Commissione Regionale si chiama Veronica Colombo (Valentina Carnelutti), l’ex sindaco di Baia D’angelo e sorella del Vice Questore Lara Colombo (Ana Caterina Morariu). Il fatto che Veronica si trovi in carcere per l’omicidio del piccolo Leonardo Abate, per una organizzazione dalle potenti ramificazioni, è solo un dettaglio. Le informazioni sono il core business di un’organizzazione come Crisalide. Talvolta, però, accade che le informazioni vadano estorte a chi, come Rosy Abate, si trova in stato catatonico in un ospedale psichiatrico, impazzita di dolore dopo la morte di suo figlio. E allora le cose diventano dannatamente complicate. Intanto, una nuova famiglia mafiosa si fa largo a Catania, i Ragno. Comandata da Ettore (Fabrizio Nevola), coadiuvato dalla sorella Rachele (Francesca Valtorta) e dal fratello Nicola (Pierluigi Corallo), i Ragno vengono dal basso e sono disposti a tutto pur di fare il salto nelle gerarchie mafiose dell’isola, a costo di stringere alleanze pericolose. Le indagini metteranno a dura prova tutti i componenti della squadra. L’ossessione di Calcaterra verso Crisalide, ad esempio, si ripercuote inevitabilmente sul rapporto sentimentale con Lara. L’ispettore Pietrangeli (Giordano De Plano), risolti i problemi alla schiena, accetta di entrare in carcere come infiltrato e correre rischi per stare addosso a un boss molto vicino ai Ragno. Sciuto (Dino Abbrescia), invece, si ritrova personalmente coinvolto per via di una sua vecchia conoscenza, Carmela Ragno (Teresa Saponangelo), madre di altri due membri della famiglia mafiosa. Infine Francesca (Greta Scarano), che ha chiuso la sua storia con Gaetano Palladino e stringe amicizia con Marta (Emilia Verginelli), una coraggiosa attivista antimafia.
Durata complessiva: 1000 min. circa
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